Museo della Guerra e della Resistenza in Valle Stura di Valloriate (visita prenotazione su appuntamento 0171 72 977 valloriate@vallestura.cn.it
Il Museo “Guerra e Resistenza in Valle Stura”, sorto a Valloriate nel 2008, raccoglie l’eredità della mostra “Valle Stura in guerra 1940/1945”, allestita nel 1994 per cura dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo, della Comunità Montana Valle Stura e del Sistema Bibliotecario delle Valli Cuneesi.
Sono proprio questi materiali (di natura fotografica e documentaria) a costituire il nucleo principale del museo, la cui collezione è arricchita da oggetti e reperti quali gavette e attrezzi militari, ricordi di guerra di chiamati al fronte, ma anche resti di bombe e di lanci alleati paracadutati sul territorio di Valloriate, fino a una mitragliatrice nascosta dai partigiani all’epoca del grande rastrellamento di aprile 1944, danno un’idea delle condizioni materiali in cui si muovevano soldati e partigiani.
Il percorso museale, conservato nei locali del Comune, ricostruisce l’impatto che le guerre del quinquennio 1940-1945 hanno avuto sul territorio e sulla popolazione
Fin dal momento della sua costituzione il Museo ha arricchito la mostra (prevalentemente fotografica e documentaria) con oggetti, reperti, testimonianze capaci di dare testimonianza concreta, materiale, a quegli eventi. Gavette e attrezzi militari, ricordi di guerra di chiamati al fronte, ma anche resti di bombe e di lanci alleati paracadutati sul territorio di Valloriate, fino a una mitragliatrice nascosta dai partigiani all’epoca del grande rastrellamento di aprile 1944, danno un’idea delle condizioni materiali in cui si muovevano soldati e partigiani.
Attraverso le recenti azioni promosse dall’Amministrazione Comunale, che ha ripreso e sviluppato una vocazione manifestatasi fin dalla fine degli anni ottanta, si sono messe a punto iniziative e allestiti specifici spazi che concorrono a definire il progetto di una vera e propria realtà museale che, sebbene ancora in fase di sviluppo, presenta già una propria completa identità: un organismo pubblico, permanente, a servizio di una vasta comunità, non solo quella locale, e del suo sviluppo.
Questi i numerosi tasselli di cui si compone MUDRI.
1. Ex Canonica
Uno spazio di quasi 400 mq destinato alle mostre, video d’arte e laboratori creativi per bambini
2. XX · XX
Venti per venti è la collezione permanente di arte contemporanea comunale: una singolare pinacoteca che ad oggi presenta circa 500 lavori donati da altrettanti artisti e che è destinata a crescere negli anni. La caratteristica della collezione è data dal formato delle singole opere, tutte rigorosamente 20 per 20 cm.
3. Murales
Iniziata alla fine degli anni ottanta, sui muri delle case del paese, una vera e propria galleria en plein air: ad oggi una ventina di opere di artisti prevalentemente piemontesi e lombardi.
4. Arte in natura
Dal paese si snoda uno speciale percorso, destinato a collegare Rittana con Sancto Lucio di Coumboscuro, località della confinante valle Grana, lungo il quale si incontreranno installazioni artistiche in dialogo con natura e storia locale. Ad oggi sono già fruibili la prima e la seconda tratta del percorso rittanese nella quale sono presenti 12 opere. È un percorso che oltre all’incontro con l’arte, consente al visitatore di immergersi nella storia e nel paesaggio del luogo.
5. Bancarella dell’arte
È il bookshop del museo diffuso. Un apposito spazio della locale biblioteca dedicato interamente a cataloghi di mostre d’arte.
6. Centro Incontri
Recentemente ristrutturata, è l’area destinata a incontri, conferenze, proiezioni; una sala dotata di impianto audio-video, in grado di ospitare 90 persone.
Montagna Futura opera sui comuni di Rittana, Moiola, Roccasparvera e Valloriate, nella Valle Stura di Demonte in provincia di Cuneo.
Ci trovi ogni martedì, dalle 14 alle 18, presso il Comune di Rittana.
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