Montagna

Futura

Il Distretto Montagna Futura è nato nel 2022 ed è un ecosistema pubblico privato composto da 4 comuni (Rittana, Moiola, Valloriate, Roccasparvera) 6 associazioni culturali e 2 cooperative sociali.
Partendo dalle identità culturali, ogni comune ha scelto un linguaggio artistico che declina in proposte culturali per differenti target. Il teatro a Moiola, l’arte contemporanea e l’architettura a Rittana, la musica a Roccasparvera e il cinema a Valloriate. Appuntamenti pensati per le comunità e per fare comunità e incontri dedicati invece ad attrarre e costruire nuovi pubblici. Azioni congiunte sono rappresentate dalla coltivazione della cultura dell’innovazione per ideare un nuovo prodotto partendo dalla coltura della patata e dal recupero – in ottica di futuro – della memoria collettiva e identitaria delle comunità.
È grazie al contributo di Fondazione CRC con il bando di Comunità in rilievo che il territorio può sperimentare. all’interno di questo ecosistema, nuove politiche per cercare di rendere più attrattivo il territorio per facilitare la riabitabilità in chiave permanente o temporanea.

Rittana

è Arte

Rittana, capoluogo del Distretto Montagna Futura, è un paese che vive un fermento strutturale, relazionale e culturale visibile anche dalla trasformazione e dalla rigenerazione architettonica degli ultimi 6 anni.
La storia ha inizio con un sindaco architetto e amante dell’arte contemporanea. Partendo da un segno di una attenzione dei riittanesi all’arte dimostrato dalla galleria en plain air di murales che caratterizzano il paese sono arrivate in un paese che rigenera spazi per dedicarli al bello e alla comunità arrivano mostre di arte contemporanea, architetti alpini, si crea con opere d’arte nuovo patrimonio per il paese, laboratori, cinema e conferenze. Dopo 20 anni di desertificazione commerciale apre un bar negozio, un ristorante e un b&b.

Roccasparvera

è musica

Roccasparvera è la metropoli del Distretto Culturale con i suoi 800 abitanti.
Il motivo per cui ha scelto la musica è legato ad una storia originale. Dal 2019 un gruppo di tre giovani ragazzi ha scelto il vecchio forno del paese per riattivare la panetteria del paese. Sirio, il panettiere è nella sua seconda vita un grande appassionato di musica underground.
È così che nasce MUSICA IN LUOGHI INSOLITI la rassegna musicale che porta il pubblico tra i boschi, le piazze e i cortili per scoprire il territorio a ritmo di musica con musicisti originali e in posti fiabeschi. Laboratori per bambini e l’uso della musica per parlare a tutte le età è il modo con cui Roccasparvera ti invita nel distretto con un occhio attento del sindaco a parlare con tutta la comunità.
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Valloriate

è cinema

Nel 2007 il sindaco Mario Berardengo, appassionato di storia, coinvolge tutto il piccolo paese di Valloriate in una avventura di co-creazione che vede tutti i cittadini diventare runner, attori, location manager nella produzione di un cortometraggio. Nasce I ribelli del Tajarè, un corto di 8 minuti che racconta una storia partigiana locale. In qualche modo è così che Valloriate diventa terra di cinema.
Pochi anni dopo nasce, per gioco e grazie al sindaco, il Nuovi MONDI Festival. Il più piccolo festival di cinema di montagna del mondo che nasce come rassegna di documentari e che oggi è un festival internazionale di cinema di montagna. La storia, il cinema, lo storytelling hanno rappresentato per Valloriate da 20 anni un modo per costruire una nuova identità che lega la storia resistente e partigiana con la capacità di iniziare un nuovo racconto.

Moiola

è teatro

Moiola è un comune in fermento e in mezzo alla riscrittura di una nuova identità anche grazie alla nuova acquisizione del Blocco 5 del Vallo del Littorio che diventerà una importante luogo di nuova cultura deve riscrivere la sua storia per accogliere le tante e diversificate spinte culturali che hanno colorato e rigenerato muri con murales, che ospita un punto della VIAPAC e che la collocano in un momento di ricerca di un nuovo futuro.
Per questo il teatro è diventato il linguaggio scelto da Moiola per riscrivere partendo proprio dal coinvolgimento dei suoi cittadini la storia e la propria identità di luogo.